Sviluppo Rurale e Inclusione Sociale

Lo sviluppo delle aree rurali è una delle priorità delineate dal Myanmar Sustainable Development Plan con l’obiettivo di garantire una crescita economica sostenibile e l’inclusione sociale dei gruppi vulnerabili e delle minoranze.

Oltre il 70% della popolazione del Myanmar vive in aree rurali e di questa oltre il 50 % vive al di sotto della soglia di povertà.

Di conseguenza uno degli obiettivi della strategia di cooperazione adottata dalla sede AICS di Yangon consiste nel miglioramento delle condizioni di vita della popolazione residente nelle aree rurali mediante attività volte a garantire l’accesso ad infrastrutture e servizi di base come, educazione, servizi sanitari, trasporti, accesso all’elettricità. Il Myanmar possiede infatti il più basso livello di elettrificazione della regione e per questo la cooperazione Italiana contribuisce agli sforzi del paese nel garantire alla popolazione delle aree rurali l’accesso a fonti di energia sicure, accessibili e sostenibili. La finalità è lo sviluppo socio-economico delle comunità e delle aree coinvolte mediante il miglioramento e costruzione di piccole infrastruture rurali, quali strade, scuole, strutture comunitarie, onde garantire l’accesso ai servizi di base.

La strategia di intervento adottata prevede il supporto ai principali programmi governativi a sostegno delle popolazioni rurali:

  • Il Contributo al National Community Driven Development Project (NCDDP), mediante un contributo a credito concessionale del valore di 20 milioni di Euro, cui si aggiungono circa 3 milioni di USD derivanti dall’iniziativa di cancellazione e conversione del debito. Il NCDDP utilizza un approccio bottom-up, che parte dalla predisposizione da parte della comunità stesse di un piano di sviluppo dell’area, per la realizzazione di infrastrutture comunitarie come strade, scuole, sistemi di illuminazione pubblica. Le comunità sono incaricate anche della gestione amministrativa dei fondi per la realizzazione delle attività. Tale schema consente tra l’altro di favorire lo sviluppo di capacità manageriali, organizzative e di meccanismi democratici inclusivi.
  • Il Contributo al National Electrification Project, un programma finalizzato a garantire l’accesso all’energia elettrica alle comunità delle aree rurali mediante la fornitura di sistemi fotovoltaici e la realizzazione di piccole reti locali alimentate da fonti rinnovabili. Il progetto è finanziato attraverso un credito concessionale del valore di 30 milioni di euro.

Il contributo italiano ai Programmi Nazionali sopra menzionati ha permesso l’estensione degli stessi alle aree piu remote e vulnerabili del paese che ricevono fondi insufficienti a garantirne lo sviluppo. In particolare il contributo italiano è focalizzato nello Stato del Chin e nelle aree limitrofe come lo Stato del Rakhine e le Regioni di Magway e del Sagaing.

Oltre ai finanziamenti bilaterali destinati al Governo del Myanmar, AICS co-finanzia significativamente progetti realizzati da ONG Italiane e altre istituzioni pubbliche a supporto dello sviluppo delle aree rurali. Tali iniziative sono prevalentemente orientate a sostegno dello sviluppo di un agricoltura sostenibile e diversificata e al miglioramento delle condizioni di sicurezza alimentare, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita delle comunità e rafforzare la loro resilienza verso il cambiamento climatico, una delle maggiori sfide per il Myanmar.