Un sistema per le video conferenze per lavorare rispettando la “distanza sociale”

Una nuovo impianto per video conferenze è stato allestito presso il Dipartimento del Tesoro del Ministero della Pianificazione, delle Finanze e dell’Industria, nella capitale Nay Pyi Taw. Tale intervento s’inquadra nell’assistenza tecnica al Dipartimento finanziata dalla Cooperazione Italiana, nell’ambito dell’iniziativa italiana di “Conversione del Debito in Iniziative di Sviluppo” per un importo complessivo di oltre 3,4 milioni di USD, compreso un contributo ad UNOPS che ha gestito il procurement delle apparecchiature.

Tale importante iniziativa si è positivamente conclusa nel marzo 2020. Grazie ai 3,1 milioni di USD previsti dall’operazione di conversione, è stato possibile contribuire al miglioramento delle condizioni di vita delle persone più vulnerabili delle zone rurali dello Stato del Chin, dove sono state realizzate le infrastrutture di base (costruzione di strade, scuole ed edifici pubblici, sistemi di distribuzione dell’acqua e per l’illuminazione pubblica) che hanno consentito di migliorare sensibilmente le condizioni di vita delle comunità beneficiarie.

Il nuovo impianto di videoconferenza consentirà al Dipartimento del Tesoro di svolgere con efficacia e puntualità i propri compiti anche grazie alla possibilità di convocare riunioni online, nonostante le disposizioni sulla distanza sociale attualmente vigenti nel Paese.

“Vogliamo esprimere la nostra sincera gratitudine per il generoso contributo italiano, nel quadro dell’iniziativa di Conversione del Debito che ha permesso la fornitura della strumentazione video necessaria al Dipartimento del Tesoro”, si legge nella lettera di riconoscimento del Ministero della Pianificazione, delle Finanze e dell’Industria inviata alla Sede di Yangon dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che rinnova e rafforza la stretta collaborazione tra l’Italia e il Myanmar.

Riunione dell’ultimo Comitato di Gestione dell’iniziativa “Conversione del Debito in Iniziative di Sviluppo”

Il 13 marzo 2020, nella capitale della Repubblica dell’Unione del Myanmar Nay Pyi Taw, il Titolare  della sede AICS  di Yangon Walter Zucconi, insieme all’Ambasciatrice d’Italia, Alessandra Schiavo, hanno preso parte alla quinta e ultima riunione del Comitato di Gestione dell’iniziativa di Conversione del Debito del valore di circa 3,1 milioni di USD, destinati ad iniziative di sviluppo.

In tale occasione, il Comitato di Gestione ha dichiarato ufficialmente conclusa l’iniziativa il cui importo è stato interamente destinato ad attività̀ realizzate nell’ambito del Programma Nazionale birmano di Sviluppo Rurale Comunitario denominato National Community Driven Development Project (NCDDP).

Il NCDDP, avviato nel 2013, è un programma del Governo del Myanmar realizzato su scala nazionale ed avente finalità̀ di sviluppo delle aree rurali attraverso il diretto coinvolgimento e partecipazione delle comunità locali. L’Italia, oltre all’operazione di Conversione derivante da mancati pagamenti per finanziamenti di Aiuto Pubblico allo Sviluppo, ha destinato al NCDDP un ulteriore importo di 20 milioni di Euro a credito di aiuto, assumendo una posizione di preminenza tra i donatori bilaterali del Progetto.

Grazie ai fondi di Conversione del Debito, sono state realizzate infrastrutture di base (costruzione di strade, scuole ed edifici pubblici, sistemi di distribuzione dell’acqua e per l’illuminazione pubblica) nelle aree rurali più̀ remote e impervie dello Stato Chin, una delle aree di concentrazione delle iniziative italiane in Myanmar, coinvolgendo circa 96.000 beneficiari e raggiungendo importanti livelli di partecipazione e soddisfazione tra le comunità coinvolte.

“Questo importante contributo fornito dall’operazione di Conversione del Debito al successo della più ampia iniziativa (NCDDP) che si colloca nel settore dello Sviluppo Rurale & Inclusione Sociale, si deve anche alla efficace partnership con i partner governativi stabilitasi nel corso del percorso realizzativo dell’iniziativa, nel rispetto dei rispettivi ruoli. Ciononostante, considerati i significativi cambiamenti, nel frattempo intercorsi nella gestione delle politiche dell’Aiuto Pubblico allo Sviluppo in Myanmar, e la missione comune di perseguire gli obiettivi dell’Agenda 2030, dovrebbe considerarsi la necessità di rivedere il quadro complessivo di intervento dell’azione di Cooperazione del Governo italiano nel Paese, al fine di un suo migliorato allineamento al Piano di Sviluppo Sostenibile del Myanmar (MSDP), sulla base di uno meccanismo di pianificazione pluriennale discusso e concordato tra le Parti, volto ad ottimizzare l’impatto delle iniziative, mediante una gestione mirata ai risultati” ha dichiarato il Direttore di AICS Yangon, Walter Zucconi, nel corso dell’incontro.